Società Italiana di Nutrizione Umana-SINU, 2014
LARN – Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana: LIPIDI.
LARN PER LIPIDI | ||||||
SDT Obiettivo nutrizionale per la prevenzione |
AI Assunzione adeguata |
RI Intervallo di riferimento per l’assunzione di nutrienti |
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LATTANTI | Lipidi totali SFA PUFA PUFA n-6 PUFA n-3 Acidi grassi trans |
<10% En Il meno possibile |
40% En EPA-DHA 250 mg + DHA 100 mg |
5-10% En 4-8% En 0,5-2,0% En |
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BAMBINI-ADOLESCENTI | Lipidi totali SFA PUFA PUFA n-6 PUFA n-3 Acidi grassi trans |
<10% En Il meno possibile |
EPA-DHA 250 mg 1-2 anni +DHA 100 mg |
1-3 anni: 35-40% En >4 anni: 20-35% En* 5-10% En 4-8% En 0,5-2,0% En |
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ADULTI E ANZIANI | Lipidi totali SFA PUFA PUFA n-6 PUFA n-3 Acidi grassi trans Colesterolo |
<10% En Il meno possibile <300 mg |
EPA-DHA 250 mg |
20-35% En* 5-10% En 4-8% En 0,5-2,0% En |
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GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO | Lipidi totali SFA PUFA PUFA n-6 PUFA n-3 Acidi grassi trans Colesterolo |
<10% En Il meno possibile <300 mg |
EPA-DHA 250 mg +DHA 100-200 mg |
20-35% En* 5-10% En 4-8% En 0,5-2,0% En |
Per intervallo d’età 6-12 mesi si intende il secondo semestre di vita.
% En: percentuale dell’energia totale della dieta; SFA: acidi grassi saturi; PUFA: acidi grassi polinsaturi; PUFA n-6: acidi grassi polinsaturi della serie n-6; PUFA n-3: acidi grassi polinsaturi della serie n-3; EPA: acido eicosapentanoico; DHA: acido docosaesaenoico.
*I valori più elevati dell’intervallo sono coerenti con diete in cui l’apporto di carboidrati sia vicino al limite inferiore del corrispondente RI; negli altri casi si raccomanda di mantenere valori ≤30% En. La quantità di acidi grassi monoinsaturi (MUFA) da assumere con la dieta viene calcolata per differenza, considerando l’SDT per gli SFA e l’RI per i PUFA. L’evidenza scientifica non consente di definire in alcun caso il livello massimo tollerabile di assunzione (tolerable upper intake level, UL).