Uno degli approcci maggiormente utilizzati negli ultimi anni per la perdita di peso
La strategia attualmente più riconosciuta per combattere lo stato di sovrappeso/obesità è la riduzione dell’introito di calorie giornaliere, sulla base del fabbisogno energetico individuale [1]. La limitazione più importante però di questo approccio è che esso produce una perdita di peso relativamente modesta (5-10% quella sostenuta per ≥1 anno). Inoltre, l'aderenza alla dieta generalmente diminuisce entro 4-6 mesi, con la conseguenza che la maggior parte delle persone che perdono peso ne riacquista una parte significativa entro 1 anno se la dieta non è corredata da un cambiamento sostanziale dello stile di vita comprendente in particolare l’incremento dell’attività fisica [2,3]. A causa della relativa inefficacia degli approcci tradizionali, negli ultimi anni si è riscontrato quindi un crescente interesse nell'identificare strategie alimentari alternative per il conseguimento e il mantenimento della perdita di peso in persone sovrappeso/obese. Uno degli approcci maggiormente utilizzati al riguardo è il digiuno, o meglio la restrizione calorica intermittente [4].
Per approfondire clicca QUI